Uncategorized

Gli steroidi: cosa sono e quali sono gli effetti

Gli steroidi: cosa sono e quali sono gli effetti

L’effetto complessivo di una droga su un particolare soggetto dipende dalla risposta dell’organismo, dalla quantità e dalla combinazione delle sostanze assunte e dal momento in cui queste sono state assunte. Per esempio, l’MDMA (nota come Ectasy o Molly) inizialmente ha effetti stimolanti con associati effetti psichedelici, ma, come viene metabolizzata ed eliminata dall’organismo, può anche causare depressione del sistema nervoso centrale (SNC). Il test per le droghe d’abuso viene utilizzato per lo screening e/o la conferma della presenza di droghe d’abuso in alcuni campioni biologici come le urine, il sangue, e i capelli, saliva e sudore.

  • Altre ragioni che possono indurre il clinico a prescrivere il dosaggio del testosterone per le donne includono ciclo mestruale irregolare o l’amenorrea, una condizione per la quale si verifica una soppressione delle mestruazioni.
  • La riduzione dei livelli di colesterolo HDL è stata frequentemente riscontrata nei pazienti analizzati.
  • Per esempio campioni di capelli possono essere usati, in alternativa all’urina, per i test sui lavoratori; o sui responsabili di un incidente.
  • Il progesterone è un ormone sessuale steroideo molto importante durante il ciclo mestruale e soprattutto per il mantenimento della gravidanza.

I consumatori sono spesso atleti, in genere giocatori di football, bodybuilder, lottatori o sollevatori di pesi, e la maggior parte sono di sesso maschile. In età adulta favorisce la crescita dei peli e il mantenimento delle caratteristiche sessuali secondarie. Ha inoltre proprietà anabolica, ovvero favorisce la sintesi proteica e la crescita della massa magra a discapito di quella grassa.

Ormoni – Riassunto Biochimica Cellulare

Un ciclo viene generalmente strutturato su un periodo che varia dalle 5 alle 16 settimane, tuttavia la durata può essere prolungata fino a 20/26 settimane, inoltre è emerso che soprattutto nel modo del body building alcuni utilizzatori ne fanno uso per diversi anni senza mai interrompere. I corticosteroidi sono disponibili praticamente per qualsiasi via di somministrazione (endovenosa, intramuscolare, sottocutanea, intrarticolare, inalatoria, orale, topica cutanea, topica oculare, rettale). Come immunosoppressori trovano applicazione, in genere in associazione con altri immunomodulatori, nel trattamento dei tumori del sistema emopoietico (leucemie, linfomi, mielomi) e nella terapia antirigetto a seguito di trapianto d’organo o di midollo. Come antinfiammatori i corticosteroidi possono essere impiegati praticamente ogniqualvolta sia in atto, in un qualsiasi distretto dell’organismo, un processo flogistico indipendentemente dalla sua origine.

  • Mangiare più verdure crucifere come broccoli, cavoli o cavolfiori può aumentare la produzione di testosterone nell’organismo rimuovendo l’eccesso di estrogeni.
  • Il dosaggio del testosterone plasmatico viene prescritto agli uomini solitamente per identificare le cause di eventuali condizioni quali infertilità o disfunzione erettile.
  • Solo negli uomini questo compito è svolto anche dalle cellule di Leydig, situate nei testicoli, mentre nelle donne, dalle ovaie, anche se in quantità piccole.
  • Con la diffusione della vaccinazione anti-HPV ci si aspetta che la relazione tra pillola e rischio di tumore alla cervice possa essere smentita.

Tuttavia, vi sono fattori come lo stress, la mancanza di esercizio fisico, le cattive abitudini come l’alcool o il tabacco, la carenza di sonno o una alimentazione inadeguata, che possono aggravare ancora di più la diminuzione dei livelli di testosterone negli uomini. Nel caso di persone sane, il limite di produzione di testosterone viene determinato dal rapporto di conversione anabolizzanti online italia del colesterolo all’ormone pregnenolona. Come si può vedere, le diete basse in colesterolo possono essere un segnale sbagliato nel momento di voler migliorare la produzione ormonale. Il legame tra la pillola e il rischio di tumore mammario è difficile da dimostrare, a causa delle diverse formulazioni e dosaggi di questo tipo di farmaci in continua evoluzione nel tempo.

Livelli sbilanciati possono essere dati da sovrappeso e obesità a causa di abbondante presenza dell’enzima aromatasi a livello adiposo che trasforma il testosterone in estradiolo. Altra causa di squilibri nelle concentrazioni di testosterone possono essere associati a malattie coronariche e rischio cardiovascolare. Il calo dei livelli di questi ormoni può provocare diversi disturbi, molto variabili da donna a donna per qualità e quantità. Questi possono comprendere sbalzi di umore, secchezza vaginale, vampate di calore, per citare i più comuni.

Terapia con farmaci androgeni: ipogonadismo.

Abbiamo delineato a grandi linee alcuni dei possibili
livelli di regolazione della sintesi steroidea. Va aggiunto che nel surrene,
in alternativa alla via principale indicata, può essere seguita la via dei solfati
che prevede la sintesi a partire dall’acetato di colesterolo solfato e, da
questo, via pregnenolone solfato, di steroidi solfati. È possibile che questa
via intervenga fornendo metaboliti intermedi quando nella cellula si verifica
una diminuzione dei livelli di steroidi liberi. Anche patologie che coinvolgono l’ipofisi o l’ipotalamo possono comportare un deficit di testosterone.

Possono essere utilizzati però anche campioni di sangue, capelli, saliva o sudore ma i risultati non sono intercambiabili. Quindi, agendo sui RENI e regolando l’escrezione e la ritenzione di acqua, l’ADH
contribuisce a mantenere una normale concentrazione di elettroliti
nell’organismo. Uno studio prospettico con un approccio sistematico è necessario al fine di ottenere dati più affidabili sui rischi per la salute a breve e lungo termine legati all’utilizzo di tali sostanze.

In situazioni di emergenza, l’assunzione di un dosaggio elevato di Levonorgestrel (pillola del giorno dopo) induce dei cambiamenti nell’endometrio che sfavoriscono l’impianto dell’embrione e, di conseguenza, una gravidanza indesiderata.

La cosiddetta “minipillola” a base di soli progestinici è prevalentemente utilizzata dalle donne che non possono assumere estrogeni. In generale è meno diffusa della formula combinata, per cui ci sono anche meno dati disponibili. Quelli esistenti suggeriscono che il suo profilo di rischio non si discosti molto da quello della pillola più diffusa, anche se una recente revisione sistematica sembra indicare che possa essere leggermente più sicura.

È stato dimostrato che l’assunzione della pillola può ridurre dal 30 al 50 per cento le possibilità di sviluppare un tumore ovarico rispetto a chi non ne ha mai fatto uso. Tale riduzione è stata osservata anche nelle donne con mutazioni dei geni BRCA1 e 2 e quindi ad alto rischio familiare di sviluppare un cancro del seno o dell’ovaio. Tuttavia oggi la pillola non è considerata un farmaco preventivo per il tumore ovarico.

In tutti questi casi, rischi e benefici devono essere di volta in volta soppesati, perché, come si è detto, alcuni trattamenti ormonali possono essere fattori di rischio per l’insorgenza di tumori. Il progesterone è un ormone sessuale steroideo molto importante durante il ciclo mestruale e soprattutto per il mantenimento della gravidanza. Gli ormoni sessuali sintetizzati dall’ovaia di una donna sono androgeni, estrogeni e progestinici.

Bisogna ricordare che la pillola è un farmaco e che, in quanto tale, porta con sé rischi e benefici. Se si è portatori delle mutazioni BRCA è importante consultare il proprio medico per valutare pro e contro ed eventualmente considerare di ricorrere ad altre soluzioni contraccettive. I farmaci possono essere assunti per via orale, iniettati per via intramuscolare o applicati sulla cute in forma di gel o cerotto. Humanitas Research Hospital è un ospedale ad alta specializzazione, centro di Ricerca e sede di insegnamento universitario e promuove la salute, la prevenzione e la diagnosi precoce.